Nel panorama delle politiche urbanistiche italiane, la sanatoria edilizia e il decreto Salva Casa rappresentano due strumenti cruciali per affrontare il problema dell’abusivismo edilizio e per garantire la sicurezza abitativa dei cittadini.
Nel 2024, il governo italiano ha introdotto nuove misure per affrontare questi temi, cercando di bilanciare la legalità, la sicurezza e le esigenze abitative.
Vediamole nel particolare
La sanatoria edilizia 2024 è un provvedimento che consente ai proprietari di immobili costruiti senza permessi o in violazione delle normative urbanistiche di regolarizzare la loro posizione. La sanatoria mira a risolvere problemi cronici del settore edilizio, fornendo un’opportunità per i proprietari di immobili abusivi di legalizzare le loro proprietà.
Gli obiettivi di questo provvedimento sono:
1. Regolarizzazione degli Abusi: Consentire la regolarizzazione degli immobili costruiti senza autorizzazioni o in contrasto con le norme urbanistiche.
2. Miglioramento della Sicurezza: Assicurare che gli edifici siano conformi agli standard di sicurezza e igiene.
3. Aumento delle Entrate Fiscali: Generare entrate aggiuntive per lo Stato attraverso il pagamento delle sanzioni previste per la sanatoria.
Per accedere alla sanatoria 2024, i proprietari devono presentare una domanda specifica entro una determinata scadenza, allegando la documentazione necessaria, tra cui:
• Dichiarazione di conformità strutturale e impiantistica.
• Certificato di idoneità statica.
• Relazione tecnica che attesti l’assenza di pericoli per la sicurezza pubblica.
Il decreto Salva Casa, invece, è un provvedimento parallelo alla sanatoria edilizia, volto a tutelare i cittadini in difficoltà economica che rischiano di perdere la propria abitazione principale.
Questo decreto offre soluzioni per evitare pignoramenti e sfratti, garantendo una maggiore protezione sociale.
Le misure principali sono:
1. Sospensione dei Pignoramenti: Temporanea sospensione delle procedure di pignoramento per le abitazioni principali.
2. Rinegoziazione dei Mutui: Incentivi per la rinegoziazione dei mutui in essere, con tassi di interesse agevolati e allungamento dei termini di pagamento.
3. Fondo di Garanzia: Creazione di un fondo statale per garantire i mutui delle famiglie in difficoltà, facilitando l’accesso al credito e la rinegoziazione dei debiti.
Per beneficiare delle misure del decreto Salva Casa, i richiedenti devono dimostrare di trovarsi in condizioni di difficoltà economica, attraverso:
• ISEE inferiore a una certa soglia stabilita dal decreto
•Certificazione dello stato di difficoltà lavorativa o reddituale.
I due provvedimenti rappresentano due strumenti importanti del governo italiano per affrontare le sfide del settore edilizio e della sicurezza abitativa.
Mentre la sanatoria mira a risolvere problemi legati all’abusivismo edilizio, il decreto Salva Casa si concentra sulla protezione delle famiglie in difficoltà economica. Sebbene non privi di critiche, possono portare a significativi benefici per la società, contribuendo a una maggiore legalità, sicurezza e stabilità abitativa.