Nel 2025, sono previste importanti modifiche alle normative edilizie in Italia, a seguito della continua evoluzione delle politiche europee e della crescente attenzione verso la sostenibilità, l’efficienza energetica e la sicurezza. In attesa che, presumibilmente il 28 dicembre, il Senato dia il via libero definitivo alla Legge di Bilancio 2025, vediamo insieme alcune delle principali aree in cui si prevede un cambiamento delle normative edilizie:
1. Normative sulla Sostenibilità e sull’Efficienza Energetica
L’Italia dovrà rispettare gli impegni assunti a livello europeo per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’adozione di tecnologie più sostenibili. Nel 2025, è probabile che le normative edilizie vengano aggiornate per:
Edifici a Energia Quasi Zero (NZEB):
Le nuove costruzioni dovranno soddisfare i requisiti di edifici a consumo energetico quasi nullo, con una forte enfasi su fonti di energia rinnovabile e soluzioni efficienti come pannelli solari, pompe di calore e sistemi di recupero del calore.
Ristrutturazione degli Edifici Esistenti:
Le normative saranno più rigorose anche per gli edifici esistenti, prevedendo incentivi per interventi di riqualificazione energetica, come l’isolamento termico, la sostituzione di impianti obsoleti e l’adozione di tecnologie di efficienza energetica.
2. Normative per la Sicurezza Sismica
L’Italia è un paese a rischio sismico, quindi la sicurezza degli edifici è una priorità. Le normative sismiche potrebbero subire modifiche significative nel 2025 per:
Miglioramento della Resilienza Sismica:
Le nuove normative potrebbero imporsi requisiti più severi per la progettazione e la costruzione di edifici nelle zone sismiche, con maggiore attenzione alla sicurezza strutturale.
Adeguamento degli Edifici Esistenti:
Gli edifici più vecchi e vulnerabili dovranno essere adeguati a standard di sicurezza sismica più elevati. Questo potrebbe essere reso obbligatorio, soprattutto per gli edifici pubblici e per quelli situati in zone a più alto rischio.
3. Normative Ambientali
Le normative edilizie italiane nel 2025 continueranno a concentrarsi sulla sostenibilità ambientale, integrando criteri di eco-compatibilità e riduzione dell’impatto ambientale:
Uso di Materiali Eco-Sostenibili:
Le normative potrebbero incentivare l’utilizzo di materiali da costruzione più ecologici, con minore impatto sull’ambiente. Ciò potrebbe includere il ricorso a materiali naturali, riciclati o a basse emissioni di CO2.
Gestione dei Rifiuti Edilizi:
Nuove normative potrebbero regolamentare in modo più rigoroso la gestione e il riciclo dei rifiuti derivanti dalle attività edilizie, per ridurre l’inquinamento e promuovere l’economia circolare.
Cosa sappiamo della Legge di Bilancio 2025?
Si prevedono, nel merito, alcune limitazioni relative al SuperBonus, che per l’anno 2025 viene riservato ai lavori avviati, l’entrata in vigore di un nuovo Ecobonus dedicato a case popolari e famiglie a basso reddito, a seguire, una semplificazione del Piano Transizione 5.0 (bonus fiscale per ridurre i consumi energetici).
Ricordiamo che i disegni di legge, presentati il 15 ottobre di ogni anno, vengono pubblicati, attraverso la Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre di ogni anno. Rimandiamo dunque a nuovi aggiornamenti e precisazioni.